Agrindustria
In particolare L'Associazione
Professionale
Area Integrata dei 2 Mari
vuole realizzare la
costituzione di un’Associazione di Imprese
per la trasformazione dei prodotti agricoli
locali.
L’Iniziativa ha
l’obiettivo di porsi al servizio degli
agricoltori dei comprensori che devono
sopportare la concorrenza sleale di altre
“aree” che, spesso, utilizzano le n/s
denominazioni protette per immettere sul
mercato, a prezzi molto concorrenziali,
prodotti realizzati a basso costo.
Infatti
riteniamo che,
onde scoraggiare l’abbandono delle colture
che un tempo davano dei ritorni che
consentivano di coprire abbondantemente
tutti i costi di produzione,
bisogna
sostenere i prezzi
attraverso un “meccanismo”
che garantisca al Produttore una adeguata
remunerazione.
Come:
·
Il Produttore che aderisce, a seguito della
previsione produttiva annuale di massima
dichiarata, è libero di posizionarsi sul
mercato (anche
appoggiandosi, se lo vuole, alla n/s Società
che si occupa pure
dell’Internazionalizzazione) ad
un prezzo comunque superiore ai costi di
produzione (anch’essi
previsti e dichiarati per quell’anno)
ma deve retrocedere alla gestione del “meccanismo”
una piccola percentuale concordata sempre
per quell’anno;
·
Qualora la collocazione sul mercato non
assorbe tutta la produzione e/o non copre
neanche le spese vive, il Produttore
conferirà tutto e/o gli esuberi, ad un
prezzo remunerativo concordato ad inizio
della "campagna",
all’Associazione che provvederà a
trasformarlo nell’apposito Stabilimento
agrindustriale che avrà realizzato;
·
Realizzazione di un apposito Stabilimento di
trasformazione dei prodotti agricoli locali.
Ristrutturando e ammodernando adeguatamente
(utilizzando
ove possibile la finanza agevolata)
una struttura già esistente (è
in corso la definizione di un’apposita
convenzione), saremo in grado di
realizzare “conserve”,
“concentrati”,
“sotto-olii
essiccati e/o arrostiti e/o altro”,
“verdure
fresche”, “succhi
freschi”, “surgelati”,
ecc.
La produzione sarà DOC, DOP, IGP secondo le
varietà trattate (qualora
buona parte della produzione sarà assorbita
dai “banchi”
dei mercati, l’Impianto può sempre
funzionare con il reperimento del prodotto
industriale realizzato appositamente per la
trasformazione).
La commercializzazione
traguarderà anche la “grande
distribuzione”
ma soprattutto il “mercato
di nicchia”.
Farà sicuramente la sua parte i n/s
rami:
Internazionalizzazione e gustalarte.
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